IL CORO “E. PAPPALETTERE”
Il Progetto “Dare voce alla musica”, inaugurato nell’anno scolastico ’97-’98, sotto la Direzione del Maestro Giovanni Del Vecchio, che è anche l’attuale Direttore Artistico, si svolge in orario extracurricolare ed è destinato a studenti, insegnanti, genitori e personale non docente del Liceo Dini.
Tra i più importanti obiettivi del progetto si segnalano: l’educazione all’ascolto, lo sviluppo della conoscenza del linguaggio musicale, lo stimolo ad una migliore conoscenza degli autori dei brani selezionati e del contesto storico e culturale nel quale hanno operato, lo sviluppo delle capacità vocali, il recupero delle tradizioni locali.
Tramite il canto corale, ci si propone l’avvicinamento al linguaggio musicale nella sua varietà e complessità per colmare, almeno parzialmente, il vuoto culturale determinato dall’assenza del sapere musicale dall’offerta formativa liceale. L’esecuzione di un repertorio diversificato (musica sacra; musica popolare, pop modern, jazz, spiritual, gospel, musical) offre, infatti, l’opportunità di suggerire una molteplicità di collegamenti con altre aree culturali, per esempio con le letterature di vari Paesi, la storia e le arti figurative. Attraverso il canto corale si fa spazio ad una forma di comunicazione sincera, che non ha bisogno di alcuna mediazione aggiunta. Proprio per questo l’attività corale si configura come momento di accoglienza e di sostegno per ragazzi che presentano difficoltà comunicative di vario tipo.
Il progetto prevede anche il coinvolgimento di quegli studenti che sanno suonare uno strumento e ove possibile saranno elaborati arrangiamenti “ad hoc” (a seconda degli strumentisti disponibili) per realizzare accompagnamenti strumentali ai brani corali.
Il video racconta in 7 minuti l’attività e la storia del Coro del Dini, attivo dal 1997, che studia e pratica all’interno ed all’esterno della scuola musica di ogni tipo e genere all’insegna della qualità musicale, della cultura e del divertimento, nella convinzione che la migliore educazione musicale sia “fare musica”.