Sono più di 100 le città mobilitate per i Fridays For Future che, seguendo l’esempio di Greta Thunberg, si ritroveranno in piazza il giorno 15 marzo per il Global Climate Strike.
I ragazzi e le ragazze italiane, manifesteranno insieme ai quelle e quelli di tutto il mondo, per un appuntamento che conta ormai quasi 1.000 città grandi e piccole del globo per una mobilitazione che, senza alcun simbolo di partito, chiede a gran voce a tutti i politici che perseguano l’obiettivo dell’accordo, stipulato a Parigi nel 2015, di contenere il global warming, il surriscaldamento globale, molto al di sotto della soglia dei 2 gradi centigradi entro il 2040, attraverso una regolazione delle emissioni di gas serra. E rispondendo all’allarme degli scienziati dell’IPCC che sottolineano che potremmo raggiungere l’aumento di 1,5° in appena 11 anni – e di sicuro entro 20 – se non metteremo in pratica tagli importanti nelle emissioni di anidride carbonica. Agendo ora, secondo gli studiosi – riusciremmo comunque solo a ritardare, ma non prevenire, il riscaldamento globale di 1,5°C.
Queste mobilitazioni sono una richiesta di un futuro possibile, da parte dei e delle giovani che non vogliono stare con le mani in mano, ma sono convinte/i che sia necessario fare subito qualcosa per salvare il pianeta.
A Pisa, i manifestanti si ritroveranno in presidio alle 9 in piazza XX Settembre, da dove partirà una marcia pacifica che invaderà le strade del centro e i lungarni fino a raggiungere piazza Santa Caterina.