In questi giorni, in tante scuole d’Italia, gli studenti fanno sentire le loro voci unite insieme in un coro di protesta contro i provvedimenti sulla scuola che non ritengono giusti. I modi con cui la protesta si può esprimere sono molteplici e l’Assemblea degli studenti del Liceo Dini, a seguito di regolare votazione, ha deciso di effettuare due giorni di Autogestione come forma alternativa alle lezioni curricolari.
Una forma che segue la strada della legalità, a differenza dell’occupazione che rappresenta un atto illegale, di esclusione e che costituisce reato. La difesa della scuola pubblica e del suo prestigio passa anche dalla consapevolezza delle regole della democrazia che devono indirizzare i comportamenti di tutti, incluse le forme di protesta.
Confermo quindi la disponibilità mia e l’interesse di tutto il Liceo a far sì che gli studenti trovino, anche in questa occasione, l’opportunità di esprimere le loro idee e far conoscere le loro richieste, nel rispetto delle regole democratiche che governano la scuola “aperta a tutti” (Art. 34 della Costituzione italiana).
IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Andrea Simonetti)