Ottimi risultati degli studenti del Dini nei Campionati di Fisica. Giacomo Cervelli (5 L) è risultato il vincitore del Polo di Pisa (province di Pisa, Livorno e Grosseto) della Gara di secondo Livello e con Tommaso Nencini (5 L) e Daniele De Angelis (5 G) ha ottenuto la qualificazione per la Gara Nazionale che si svolgerà a Senigallia dal 10 al 13 aprile.
La squadra composta da Giacomo Cervelli (5 L), Tommaso Nencini (5 L), Daniele De Angelis (5 G), Alberto Maestro (4 H) e Cristian Lonigro (4 H) si è classificata seconda nella Gara di Selezione che si è svolta online il 5 marzo. Alla Gara hanno partecipato più di 500 squadre di tutta Italia e i 5 studenti hanno ottenuto la qualifica per la partecipazione alla Gara Nazionale a Squadre che si svolgerà a Senigallia il 12 aprile.
Venerdì 16 febbraio 2024 si è svolta la fase regionale dei Campionati di Filosofia 2024. I quattro partecipanti del Liceo Dini, selezionati nella fase di istituto tenutasi il 16 gennaio, si sono piazzati nelle seguenti posizioni:
nella sezione in lingua italiana, su 51 studenti di tutta la Toscana
12. Elena Arcuri 5B
36. Alberto Maestro 4H
nella sezione in lingua straniera, su 34 studenti di tutta la Toscana
Complimenti alle nostre studentesse e al nostro studente! E un vivo ringraziamento alla sessantina di studentesse e studenti che anche quest’anno hanno partecipato con entusiasmo alla fase di istituto!
Buongiorno, siamo la classe 4A e abbiamo esposto il giorno Giovedì 15 febbraio in Aula Magna il nostro lavoro per il progetto “Heimat”.
Abbiamo cominciato a lavorare già dall’inizio dell’estate, quando la professoressa Fabbris, dopo aver accettato la proposta avanzata dall’università di Pisa, ci ha assegnato di leggere per le vacanze estive il libro di Nora Krug “Heimat”.
Questo volume risulta molto innovativo sia dal punto di vista stilistico, essendo una graphic novel, che dal punto di vista tematico. Tutta la narrazione gira intorno alla ricerca compiuta dall’autrice sulle proprie origini; per l’appunto la parola “Heimat” in tedesco significa letteralmente “patria” o “luogo di origine”, ma nasconde al suo interno un significato molto più profondo. L’autrice ha iniziato la propria ricerca perché stanca dei continui pregiudizi sul suo essere tedesca negli anni post seconda guerra mondiale. Ella sentiva un senso di colpa legato agli avvenimenti della guerra sulla sua pelle, questo rimorso era intrinseco nella sua pelle, ma le apparteneva? Da qui Nora Krug capisce l’importanza del conoscere le proprie origini e la propria identità, ed è quello che abbiamo provato a fare tutti noi in questo progetto.
Per lavorare ci siamo divisi in quattro gruppi: due di questi hanno composto due diverse canzoni, un gruppo ha scritto un libro e un altro ha registrato un video. Il filo conduttore di questi quattro elaborati è la ricerca della propria identità: della propria “Heimat” non come semplice risposta alla domanda “da dove vieni?”, ma come identificazione di se stessi. Infatti la Heimat non deve essere necessariamente un luogo ma può essere un odore, un sapore, una persona, un angolo nascosto della propria città, un piccolo gesto, uno sport, un hobby e tanto altro. Heimat è ciò che ci ha costruiti pezzo per pezzo e ci ha portati a essere ciò che siamo oggi è ciò che saremo un domani.
Speriamo che con questi lavori ognuno sia stimolato a ricercare la propria Heimat e ad acquisire più consapevolezza di se stessi;
Stamani nella nostra città è successo un fatto gravissimo, un fatto che colpisce profondamente la nostra coscienza di cittadini e genitori, la nostra idea di libertà e democrazia, il nostro valore fondamentale di rispetto della Costituzione repubblicana.
Una manifestazione pacifica e spontanea di studenti e studentesse è stata fatta oggetto di una pesante ed ingiustificata carica da parte di un reparto della Polizia di Stato. Un’aggressione a freddo a chi stava esercitando un fondamentale diritto previsto e tutelato dalla nostra costituzione: quello di riunirsi pacificamente, di esprimere le proprie idee, di manifestare le proprie scelte ed i propri desideri.
Studenti e studentesse allegri, a volto scoperto, pacifici, che manifestavano per la pace!! Minorenni che sperano solo in un futuro migliore e che manifestano per la vita e la fine di una guerra che sta uccidendo persone innocenti.
Di fronte a questo si è visto solo un gesto brutale e violento, ingiustificato: i filmati che hanno immortalato tutte le fasi della carica di polizia testimoniano chiaramente che non c’è stata alcuna aggressione da parte dei manifestanti, nessuna indebita pressione verso le forze di polizia, nessun gesto violento che potesse solo lontanamente giustificare le manganellate e gli ammanettamenti, nessuna violenza che possa giustificare teste rotte e sangue per terra!
Tutto questo è inaccettabile!
Chiediamo ai responsabili della gestione dell’ordine pubblico di rendere conto dei fatti accaduti, chiediamo al Sindaco ed al consiglio comunale di condannare quanto è accaduto.
Apprendiamo con favore che il Presidente della Provincia ha chiesto una riunione urgente del Comitato provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica ed auspichiamo che in quella sede i responsabili vengano indicati e puniti per quel che è successo.
Crediamo fermamente che le libertà democratiche fondamentali debbano essere difese e che le possibilità di vivere gli spazi pubblici, le piazze e le vie per manifestare il proprio pensiero siano irrinunciabili e debbano essere difese senza alcuna condizione.
Il Liceo Dini, luogo dove da ormai cento anni si educano e formano i cittadini di oggi e di domani, esprime la propria disapprovazione per questi fatti, il proprio timore per il brutto momento che sta vivendo la nostra democrazia, la propria ferma indisponibilità a chinare la testa di fronte alle restrizioni della nostra libertà.
Domenica 25 febbraio il coro del Dini terrà alla Stazione Leopolda un concerto molto particolare, volto alla raccolta fondi per promuovere la nascita dell’orchestra Oltreconfine. Tale orchestra si baserà sul metodo Abreu, nato in Venezuela e poi esportato in tutto il mondo dal M° Claudio Abbado, ed avrà come scopo il recupero delle fragilità dei bambini e dei ragazzi a rischio di emarginazione e dispersione scolastica. Le offerte raccolte durante il concerto serviranno ad acquistare gli strumenti per questa nascente orchestra. Tutta la comunità diniana è invitata a sostenere questo evento e questa lodevole iniziativa.