Liceo Scientifico Ulisse Dini

PNSD – Acqua – Sfide dal locale al globale

MIUR Piano nazionale Scuola Digitale (PNSD)- Avviso n. 20769 del 21 giugno 2019 Realizzazione di azioni di potenziamento delle competenze degli studenti attraverso metodologie didattiche innovative 

Acqua: sfide dal locale al globale 

ISTITUTO CAPOFILA: Liceo Scientifico “Ulisse Dini” Pisa 

PARTNER: Scuola Normale Superiore e NEST (National Enterprise for nanoScience and nanoTechnology), Fondazione Pisana per la Scienza, EGO-Virgo, Quinews, azienda Ecologia Soluzione Ambiente SpA (Divisione Depurazione). 

SCUOLE PARTECIPANTI:

1) PIPS02000A “ULISSE DINI” di PISA

2) LIPS030007 “FRANCESCO CECIONI” di LIVORNO

3) PTPM02000A IM STATALE LORENZINI di PESCIA (PT)

4) PITD070007 CARLO CATTANEO di SAN MINIATO (PI)

5) SIPS03000E GALILEO GALILEI di SIENA

6) MOPS02000B ALESSANDRO TASSONI di MODENA

7) PIPS04000G F. BUONARROTI di PISA

8) PIPS01000Q LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI di SAN MINIATO (PI)

9) MSIS01200N I.I.S. DA VINCI di VILLAFRANCA IN LUNIGIANA (MS)

10) MCPC09000R GIACOMO LEOPARDI di RECANATI (MC)

11) GRIS001009 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE FOLLONICA di FOLLONICA (GR)

Strategie innovative per l’insegnamento, interdisciplinarità, TIC, ricerca didattica e formazione docenti sono la chiave per rendere le STEM più attrattive per le studentesse e gli studenti, per potenziare la loro capacità di comprenderne la complessità e per dar loro la motivazione e le competenze per affrontare le sfide della cittadinanza attiva nella società della conoscenza. 

Il progetto prevede l’elaborazione, il coordinamento e la sperimentazione di percorsi, di rilevanza nazionale ed europea, basati sull’apprendimento attivo e collaborativo e sul potenziamento delle competenze digitali (secondo DigComp 2.1) nelle discipline STEM. 

 

FASI DEL PROGETTO

Prima fase: ricerca ed elaborazione

Il gruppo di ricerca, costituito dai docenti del Liceo affiancati da figure esperte provenienti dal partenariato: 

– ha elaborato la progettazione operativa, selezionando le metodologie, i materiali e gli strumenti da mettere a disposizione dei docenti per la successiva sperimentazione con gli studenti; 

– ha stabilito la tipologia di percorsi afferenti alle macrotematiche relative all’acqua;

– ha elaborato alcuni modelli di percorsi didattici integrati da sperimentare con gli studenti; 

– ha analizzato per i percorsi i software specifici e le risorse presenti in rete, gli elementi di riflessione sulle metodologie utilizzate ai fini della ricerca e della valutazione delle risorse stesse e l’uso contestualizzato e problematico degli strumenti di collaborazione e comunicazione;

– ha mantenuto i contatti con i DS e con referenti degli istituti scolastici coinvolti per condividere quanto elaborato e progettare le iniziative comuni; 

– ha individuato al suo interno i formatori a supporto dei docenti per le attività con gli studenti.

Seconda fase: sperimentazione dei percorsi con gli studenti 

I docenti hanno implementato il percorso scelto con i loro studenti mediante le strategie innovative proposte. I docenti hanno scelto come destinatari gli studenti di una classe, o anche di classi aperte ed hanno sperimentato i percorsi in orario curricolare o extracurricolare, anche utilizzando le compresenze.

Terza fase: report e mostra dei lavori 

I docenti, dopo la sperimentazione in classe, hanno elaborato un report, concordato col gruppo di ricerca, che sarà presentato nell’evento finale a cui parteciperanno con alcuni dei loro studenti. L’evento conclusivo, che si terrà a Pisa, presso la stazione Leopolda, il 7 giugno 2022, si articolerà in una mostra aperta al pubblico dei lavori realizzati in classe, presentati dagli studenti. 

Quarta fase: valutazione, analisi, disseminazione 

Il gruppo di ricerca dopo le azioni del progetto somministrerà gli strumenti di valutazione ai docenti e agli studenti ed analizzerà i risultati del progetto. Darà quindi operatività al piano di disseminazione.