L’Ulisse è nato nel 1953 e la sua prima esistenza si è conclusa nel 1955 dopo 8 numeri tutti stampati a mano. La collezione si trova presso la Biblioteca Universitaria di Pisa ed in particolare è conservata quasi come una reliquia la copia n.2, regalata dal noto giornalista pisano Renzo Castelli, redattore di Ulisse anni ’50.
Rinato nel 1987, come numero unico, si è poi trasformato nel 1993 in periodico (2 o 3 numeri l’anno), stampati inizialmente dalla Provincia di Pisa e dal 2001 dalla casa editrice pisana ETS. La vittoria nel 2001/2002 dei due premi nazionali “L’Astrolabio” e il “Grand Prix del Giornale Scolastico” rappresentano la conclusione di una fase, prevalentemente descrittiva, di approfondimento critico degli argomenti e creativa sul piano grafico. Poi l’11 settembre 2001, la percezione inquietante e caotica della realtà mondiale e per la redazione un nuovo compito: ricercare e comunicare trame di senso.
Perciò da allora “L’Ulisse” insieme alla veste cartacea e quella on-line, ha anche indossato i panni dell’ideatore e coordinatore di progetti di portata sempre più ampia che hanno avuto parole di incoraggiamento anche dal Capo dello Stato C.A. Ciampi e dal Nobel José Saramago. Sono così nati “Per far volare gli aquiloni” (2002), “Sogni legati a un filo” (2002), “Il canto della scienza” (2003), “L’eroe mai cantato” (2003) e “Fare gli Italiani” (2010-2011) in collaborazione con l’Accademia dei Lincei e in occasione del centenario dei 150 anni dell’unità di Italia.Dal 2015 rinasce ufficialmente l’Ulisse sotto forma di periodico bimestrale.